Lunedì 5 agosto verrà ricordata la figura di un grande eufemiese, Carmelo Tripodi, nel centocinquantesimo anniversario della sua nascita. Pittore e scultore, le sue opere guadagnarono nel primo decennio del secolo scorso la ribalta nazionale e internazionale.
Tripodi fu artista dal “multiforme ingegno”, capace di spaziare anche nel campo della musica e, soprattutto, in quello della fotografia, che a cavallo del Novecento registrava uno sviluppo portentoso.
Ad oltre un secolo di distanza, straordinario è il valore storiografico delle fotografie che testimoniano la distruzione di Sant’Eufemia d’Aspromonte e la sofferenza della popolazione in occasione del terremoto del 1908.
L’omaggio a Tripodi avrà luogo in piazza “Giorgio La Pira”, a partire dalle ore 21.30. Un video, realizzato da Carmela Cutrì, ci farà toccare con mano la dimensione artistica di questo nostro illustre concittadino. Attorno alla sua proiezione, che sarà intervallata dal commento musicale curato da Angela Luppino, si svilupperà la conversazione con le nipoti Carmelita e Marzia Tripodi.